====== Vorwort von 1550 Ramusio: Nauigationi et Viaggi … 3 Bände ====== → [[reisesammlungen|Reisesammlungen]]\\ → [[liste_von_vorworten_zu_reisesammlungen|Liste der Vorworte]] * **1550-1559** ''Gian Battista Ramusio'' 1485-1557\\ //Nauigationi et Viaggi ...// 3 Bände: Venecia 1550: Giunta, Luca Antonio (Herederos de)\\ Die florale Titelvignette enthält zwei Putten sowie sechs gleiche Gesichter mit den Buchstaben A und L. * [4], 405 S. [[https://patrimoniodigital.ucm.es/s/patrimonio/item/582906|Online]]\\ \\ // Primo volume delle nauigationi et viaggi nel qual si contiene la descrittione dell'Africa, et del paese del Prete Ianni, con varii viaggi, dal mar Rosso a Calicut & infin all'isole Molucche, dove nascono le Spetiere et la navigatione attorno il mondo : li nomi de gli auttori, et le nauigationi, et i viaggi piu particolarmente si mostrano nel foglio seguente// ===== ALL'ECCELLENTISS. M. HIERONIMO: FRACASTORO ===== ==== [1] ==== Fu costume degli antichi continuato infino a i tempi nostri, che quelli, che le lor compositioni, o in prosa, o in uerso desiderauano di mandare in luce, le dedicassero à huomini che potessero far giudicio di quelle, o tiero ad amici, che le desiderassero di leggere, ouero à quelli, che con to splendor del nome loro le facessero hauer maggior credito & riputatione. La qual usanza uolendo io offeruare in questa mia fatica (quale ella si sia) ch'io ho preso in raccogliere, &metter insieme alcuni scrittori delle cose dell'Africa, & dell'India, non trouo huomo saluo, che l'Eccell. uostra, àchi la debba piu conuenientemente raccomandare, che mi sodisfaccia nelle cose sopradette:percioche nessuno penso che lapossameglio dilei giudicare, o che con maggiore affettion la desideri di leggereoche col chiaro nome suogli acquisti & piu credito, & piu lungamemoria. Prima perche essa, ch'è tanto instrutta della Geographia, quanto altri ch'io conosca, giudicando ch'io in cio hauessi a recar qualche giouamen to agli huomini, su quella che da principio m'indule con la sua auttoritda questa impresa: & anchora conmolte ragioni altra fiata me ne consorto per mezo de suoi saui discorsi, & dolci ragionamenti hauuti col magnifico conte Rimondo dalla Torre, che con tanto suo diletto l'ascol taua disputare si dottamente de' moti de'cieli, &de' siti della terra. Poscia perche ho uoluto lasciare anostri posteri con questa mia fatica, quasi una testimonianza della nostra lunga & santa amicitia, non potendo meglio al debito della riuerenza ch'io le debbo, & all'affettione ch'essa mi porta, sodisfare, essendo certissimo che le fara cara, & la leggera uolentieri.Ma se uoglio poi adimpire il defiderio ch'io ho, che questa inia fatica resti uiua appresso de gli huomini; con qual miglior modo lo posso sare, che col raccomandarla al chiaro nome uostro il qual tengo per sermo, che dopo la morte del corpo habbiada rimanere immortale. conciosia cosa che l'Eccell.uostra sia stata quella, che sola à tempi nostri habbia rinouato il diuino modo dello scriuerede gli antichi circa le scientie, non imitando, o da libro à libro muitando, e trascriuendo, o' de chiarando (come molti fanno )le cose d'altri: ma piu tosto con la sottilità dell'ingegno suo diligentemente considerando, habbia recato al mondo molte cose nuoue, prima non udite, ne punto d'altrui imaginate, come nell'astronomia alcuni nuoui, & certissimi moti de'cieli, & la sottilissima ragion degli omocentrici: In philosophia il secreto ==== [2] ==== modo per lo qual si crea in noi la intelligenza, &la non conosciuta uiadi cercar le cause mirabili, ch'a tutti i passati secoli erano state occulte, come è della concordia & discordia naturale, che in molte cose esser ueggiamo: In medicina le cause delle contagiose infermitadi, & gli exquisiti, & presentanei rimedi di quelle: lassando adietro il diuino poe ma della sua siphilide, il quale, ben che nella giouentu da lei fosse scritto come per giuoco, nondimeno è pieno di tanto belle cose di phi losophia, & di medicina, & di si diuini concetti uestito, & dipin to di tanti uari, & poetici fiori; che gli huomini de' tempi nostri non dubitan punto di agguagliarlo all'antiche poesie, & hauerlo nel numeto di quelli che meritano di uiuere & esser letti per infiniti secoli. Gli stati, lesignorie, lele ricchezricchezze, & cose simili concedute dalla fortuna furon sempre riputate (si come ueramente sono) instabili, & di poca uita, doue il thesoro dell'animo, & massimamente del pregio ch'è quello di. V. Ec cel. si sa certo, ch'è saldo, & che resiste ad ogni ingiuria, & uiolenza di tempo, & si sforza a mal suo grado di farsi eterno, & immortale.Et che questo ch'io dico, sia uero; chi uorra discorrer la uita d'infiniti gran Principi, & signori stati in Italia, & in altre parti del mondo, & (per dir meglio) di quelli che furon poco auanti à nostri tempi, trouera chiaramente di molti, anzi della maggior parte, che il medesimo sepolchro che coperse il corpo, oscuro parimente il nome loro. & pur di molti dotti scrittori morti giàmolti secoli, uiue ancora la memoria ne gli huomini, & ogni hora piu fresca fiorisce. Giudico adunque per quel fine ch'io debbo sopra tutto desiderare, di hauer fatto ottima elettione: oltra che io sono anche stato indotto da un certo instinto di naturale affettione, & osseruanza uerso gli huomini ornati di lettere, & della scienza delle celesti, & naturali cose ripieni, parendomi che in se ritengano non so che di diuino, che sopra gli altri huomini gli fa degni di honore, & di marauiglia. Ma la cagione che mi fece affaticar uolontieri in questa opera, fu, che uedendo, & considerando le tauole della geographia di Tolomeo, doue si discriue l' Africa, & la India esser molto imperfette, rispetto alla gran cognitione che si ha hoggi di quelle re gioni, ho stimato douer esser caro, & forse non poco utile al mondo il mettere insiemele narrationi de gli scrittori de'nostri tempi, che sono stati nelle sopradette parti del mondo, & di quelle han parlato minutamente, alle quali aggiugnendo la descrittion delle carte marine Porto ghesi, si potrian fare altretante tauole, che sarebbero di grandissima satisfatione a quelli che si dilettano dital cognitione. perche sarian certi de i gradi delle larghezze, & lunghezze almanco delle marine di tutte queste parti, & de' nomi de luoghi, città, & signori, che ui habitano al ==== [3] ==== presente, &potrian conferirle con quel tanto che ne hanno scritto gli auttori antichi. Nella qual opera quanto un debile, & picciolo ingegno, come è il mio, habbia durato di fatica, massimamente per la diuersita delle lingue, nelle quali detti auttori hanno scritto; non uoglio hora dirlo, accioche non para che con parole aggrandisca le fatiche, & uigilie mie:ma i benigniLettori à cio pensando, spero che per se medesimi in qualche partedo conosceranno. & se pur noi habbiamo mancato in molti luoghi (ilche confesso esser il uero) non èpero proceduto dalla po ca diligenza nostra, ma piu tosto, perche il ualor dell'ingegno nonha po tuto pareggiarsi all'ardore della buona volonta oltra che gli essempla ri che mi son uenuti allemani, erano estremamente guasti, & scorretti, cosa che haueria sbigottito ogni forte, & gagliardo intelletto, se non fosse stato sostenuto dalla consideratione del piacere, ch'erano per do uer pigliarliar tutti gli studiosistudiosi delle cose di Geographia, & massimamente di questa parte dell'Africa scritta da Giouan Lioni. della quale a tempi nostri non si sa che per alcuno altro auttore ne sia stata data notitia, d'al meno cosi copiosamente & con tanta certezza.Ma che dico io del piacere, che ne haranno li dotti, & studiosi: chi è colui che possa dubitare che ancor molti de i signori, & Principi non si habbiano adilettare di cosi fatta lettionera i quali piu che ad alcuno altro appartiene il saper i secreti, & particolarità della detta parte del mondo, & tutti i siti delle regioni, prouincie, & città di quella, & le dependentie che hanno l'uno dall'altro i signori, & popoli che ui habitano.perch'ancora che ne posla no essere informati, & instrutti da altri, che habbiano quei paesi trascorsi, gli scritti & ragionamenti de quali essi leggendo, & udendo, hanno gia fatto giuditio esser molto copiosi, son certissimo che leggendo questo libro, & considerando le cose in esso comprese, & dichiarate, conosceranno quelle lor narrationi, à comparatione di questa esser brieui, manche, & di poco momento, tanto sarà il frutto, ch'a piena satisfattione d'ogni lor desiderio ne trarranno i lettori. Questo nostro auttore hebbemolta pratica nelle corti de' Principi di Barberia, & su con essi in mol te espeditioni ne tempi nostri : della cui uita diro quello che ne ho ri tratto da persone degne di sede, che nella cittàdi Roma l'han conosciuto, & praticato: dico per tanto costui essere stato moro nato in Granata, & nello acquisto che di quel regno fece il Re Catholico, essersi con tutti i suoi fuggito in Barberia, & nella città di Fessa hauer data operaa gli studi delle lettere Arabe, nella qual lingua compose molti libri d'hi storie, che fin hora non si son uedute, & anche un libro di grammatica, che diceua maestro Iacob Mantino hauere appresso di se.ando peragran do tutta la Barberia, regni di Negri, Arabia, soria, sempre scriuendo tutto ==== [4] ==== cio che uedeua, & intendeua, ultimamente nel Pontificato di Papa Leone fu preso sopra l'isola del Zerbi da alcune fuste di corsari, &con dotto a Roma fu donato à sua santità: laquale hauendo ueduto, & inte so che si dilettaua delle cose di Geographia, & gia ne hauea scritto un libro che seco portaua, assai benignamente lo raccolse, & l'accarezzo molto, & diedegli una buona prouisione, accio ch'eglinon si partisse, & appresso lo efforto, & indusse a farsi christiano, & gli pose i due suoi no mi, cioè Giouanni, & Leone.cosi habito poi in Roma lungo tempo, doue imparola lingua Italiana, & leggere & scriuere, & tradusse questo suo libro meglio ch'egli seppe di Arabo.ilqual libro scritto da lui medesimo dopo molti accidenti, che sariano lunghi araccontare, peruenne nelle nostre mani: Et noi con quella maggior diligenza che habbiamo potu to, ci siamo ingegnati con ogni fedeltà di farlo uenir in luce, nelmodo che hora si legge.